La nostra esperienza più consolidata sta nello stampaggio a iniezione di materie plastiche. Disponiamo di presse e saldatrici di ultima generazione, e materiali che spaziano dal tipo commodity ed engineering fino a quelli ad alta performance. Con oltre 31 milioni di pezzi stampati ogni anno, garantiamo precisione, efficienza e sostenibilità per ogni progetto.
Il nostro reparto di stampaggio dispone di 16 presse di ultima generazione con una forza di chiusura che varia da 80 a 650 tonnellate. Il tonnellaggio indica la capacità della pressa di gestire pezzi di diverse dimensioni. Queste presse, per la maggior parte elettriche, garantiscono una qualità costante, con cicli di produzione precisi e ripetibili, simili a un centro di lavoro. Tutte le macchine sono interconnesse tramite software gestionale al fine di soddisfare la quantità di produzione programmata.
Il nostro approccio nella selezione dei materiali non è solamente tecnico, ma anche consulenziale. Insieme al cliente scegliamo il materiale più adatto all’uso finale tra vari tipi di polimeri, sia derivati dal petrolio che biopolimeri di origine naturale. La produzione include anche materiali colorati, ottenuti tramite colorazione in massa per uniformità o attraverso master batch per colorare materiali neutri. I materiali che impieghiamo nella fase di stampaggio si suddividono in tre categorie principali:
1. Commodity: questi materiali sono i più pratici e comunemente utilizzati per applicazioni standard. Includono polistirene (PS), polistirene acrilonitrile (SAN), polivinilcloruro (PVC) sia morbido che rigido, polipropilene (PP), polietilene (PE), polidicloruro di vinile non plastificato (PDCU) e polietilene ad alta densità (HDPE). Sono scelti per la loro versatilità e costi contenuti.
2. Engineering: materiali come il poliammide 6 (PA6), il poliammide 66 (PA66), il poliammide 12 (PA12), il poliammide 46 (PA46), il politereftalato di etilene (PET), il PET modificato con glicole (PETG), il policarbonato (PC), il polimetilmetacrilato (PMMA), l'acrylonitrile butadiene styrene (ABS), il poliossimetilene (POM) e il caucciù termoplastico vulcanizzato (TPV) sono utilizzati per applicazioni che richiedono proprietà meccaniche superiori, come maggiore resistenza al calore e agli impatti.
3 . Alta performance: materiali come il poliammide ftalammide (PPA), il polifenilene ossido (PPO), il polifenilensulfuro (PPS), il polisulfone (PSU), il poliuretano (PUR) e il polivinilidenfluoruro (PVDF) sono selezionati per applicazioni che richiedono resistenze eccezionali e proprietà tecniche avanzate, spesso impiegati in ambienti estremamente esigenti.
L'intero processo produttivo, dall'alimentazione delle presse alle attrezzature ausiliarie, è gestito e monitorato tramite software che segnalano anomalie con allarmi sonori e messaggi via web, consentendo la gestione da remoto secondo i principi dell'Industria 4.0. Gli impianti ausiliari, come essiccatori, deumidificatori e sistemi di trasporto automatico del granulo, contribuiscono all'efficienza energetica e alla sostenibilità ambientale. Il tutto organizzate in isole di lavoro autonome, ognuna dotata di robot, manipolatori, nastri trasportatori e centraline di termoregolazione stampo, che consentono una produzione di oltre 31 milioni di pezzi stampati ogni anno.
Compila il modulo con le informazioni necessarie. Un nostro consulente ti risponderà il prima possibile